Verità e falsi miti sull’alimentazione: quanti ne conosci?

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Vero o falso?

Di miti sull’alimentazione ce ne sono moltissimi: alcuni veritieri, altri meno.

Ad esempio, dire che “mangiare cioccolato fondente fa bene al cuore” è vero o falso? Beh è verissimo! Perché il cacao contenuto nella cioccolata fondente è ricco di polifenoli, degli antiossidanti che combattono l’infiammazione cronica dei tessuti del sistema circolatorio. 

La dose consigliata è un quadratino di cioccolato due o tre volte alla settimana.

Interessante vero? Continua a leggere, perché in questo articolo abbiamo raccolto le dicerie più comuni sull’alimentazione e gli abbiamo dato risposta scientifica. Delle piccole “curiosità in pillole” per aumentare la propria conoscenza in fatto di alimentazione.

Buona lettura!

Alimentazione e falsi miti: i condimenti

Fondamentali per completare un piatto, hai la certezza di saperli usare bene? Parliamo di oli, condimenti ed erbe aromatiche: ecco i miti più comuni!

L'olio di oliva contiene meno grassi rispetto ad altri oli da cucina

FALSO

L’olio di oliva contiene gli stessi grassi degli altri tipi di oli. Tutti gli oli e i grassi contengono per il 98% trigliceridi.

Il basilico va usato a crudo

VERO

Con la cottura, il basilico libera molecole ritenute cancerogene: estragolo ed estragone. Anche nella salsa di pomodoro è bene mettere basilico solo alla fine della cottura e mai far bollire il pomodoro con il basilico. 

Come usare il basilico? Quando le foglie di basilico sono consumate crude non c’è alcun pericolo. 

L'olio di lino va tenuto in frigo

VERO

L’olio di lino contiene una dose davvero importante di acidi grassi insaturi della serie Omega-3. Questo tipo di olio va usato solo a crudo perché è sensibile al calore e a temperature troppo elevate. Occorre avere la massima attenzione anche per la sua conservazione, perché a 20°C perde il suo prezioso valore dietetico.

Il limone non andrebbe spruzzato sui cibi fritti

FALSO

La vitamina C e l’acido citrico contenuti nel limone svolgono un ruolo protettivo per la salute dello stomaco e dell’intestino: lo difendono da composti chimici come radicali liberi dell’ossigeno, perossidi, polimeri e acroleina. Questi si formano (per l’esposizione dell’olio usato per la frittura) a elevate temperature di cottura.

Falsi miti frutta e verdura

Su frutta e verdura si dice di tutto e di più: ma qual è la verità? Leggi l’elenco e scopri se hai ancora da imparare qualcosa!

Le noci abbassano il colesterolo

VERO

Mangiare dei gherigli di noci – con moderazione – è salutare perché fanno abbassare il colesterolo LDL (detto colesterolo “cattivo”) e aiutano a mantenere in forma il sistema cardiovascolare, essendo ricche di acidi grassi Omega-3. Inoltre sono ricche di vitamina E, fibre e proteine.

Frutta e verdura non contengono carboidrati

FALSO

La frutta e la verdura contengono carboidrati in quantità variabile. Le verdure più amare come cicoria, radicchio, crescione, songino, insalata belga e scarola hanno un contenuto di carboidrati inferiore a 3 grammi.

Quelle dolci invece (come carote e zucca) hanno un contenuto di carboidrati maggiore di 3 grammi. Tra la frutta, quelle più ricche in carboidrati sono albicocche, arance, banane, uva, fichi, lamponi, mele, pesche e pompelmo.

I frutti di bosco se uniti a latte o yogurt riducono le loro proprietà

VERO

I frutti di bosco (mirtilli, lamponi, ribes, more) hanno un elevato potere antiossidante contro le aggressioni dei radicali liberi dell’ossigeno, scarti del metabolismo cellulare. In particolare, sono molto attivi nella protezione della salute e benessere dell’intestino e della cute.

Le componenti nutrizionali di latte e yogurt limitano l’assorbimento dei nutrienti contenuti nei frutti di bosco, riducendo la loro forte potenzialità antiossidante.

I peperoni di colore diverso hanno le stesse caratteristiche

FALSO

Il colore giallo è dato dai flavonoidi, pigmenti vegetali dotati di proprietà nutrizionali con azione protettiva verso il sistema vascolare. Il colore rosso è dato da antocianine e da caroteni, precursori della vitamina A.

Le melanzane aiutano l'intestino pigro

VERO

Hanno un leggero effetto lassativo poiché sono ricchissime in fibre. Inoltre, questo ortaggio stimola la produzione di bile: è indicato per chi ha problemi di digestione lenta e rappresenta un ottimo ingrediente nelle diete dimagranti poiché fornisce solo 16 calorie circa ogni 100 grammi.

Il pompelmo può interferire con l'effetto di alcuni farmaci

VERO

Il pompelmo è in grado di aumentare in maniera significativa la concentrazione di alcuni farmaci nel sangue con conseguenti effetti collaterali

I farmaci con i quali il pompelmo interagisce appartengono a diverse categorie terapeutiche: ansiolitici, calcioantagonisti (cuore, sistema vascolare, pressione arteriosa), statine (anticolesterolo), antiaritmici, antibiotici, corticosteroidi (terapia del dolore osseo-muscolare, allergie).

I principi alimentari dell'ananas in scatola sono gli stessi di quello fresco

FALSO

L’ananas in scatola perde gran parte delle sue proprietà nutrizionali tra cui la bromelina, un enzima capace di aiutare stomaco e intestino nella digestione delle proteine alimentari.

Più il frutto originale viene lavorato, più si perde questo importante enzima: la bromelina infatti viene distrutta anche dal calore. Se vuoi approfondire, ne abbiamo già parlato in questo articolo sulla frutta esotica.

Mangiare solo frutta in grande quantità aiuta a perdere peso

FALSO

La frutta, se assunta in grandi quantità, apporta una notevole dose di carboidrati. È una sana abitudine non superare i tre frutti di stagione nella giornata, meglio se inseriti nella colazione o nello spuntino della mattina o a merenda, perché aiutano a mantenere costante la glicemia e a tenere sotto controllo il senso di fame.

Le carote aiutano la vista

VERO

Le carote aiutano a vedere meglio durante la notte, al tramonto e all’alba. Contengono beta-carotene, vitamina essenziale per far funzionare bene i bastoncelli della retina. Importante è anche la luteina, una vitamina che il nostro organismo non riesce a sintetizzare. 

La carenza di luteina può alterare la vista, in particolare nelle persone affette da diabete. La luteina si trova in questi alimenti (in dose decrescente): cavolo crudo e cotto, spinaci, cicoria, radicchio rosso, prezzemolo, rucola, piselli, lattuga, broccoli, mais giallo, uova di gallina e cime di rapa cotte.

I funghi non vanno lavati

VERO

È consigliabile non mondarli se non al momento della cottura. Elimina prima il terriccio ed eventuali imperfezioni con un coltellino affilato, poi strofina con un panno umido e procedi alla preparazione. 

Un consumo eccessivo di carote può ingiallire il palmo delle mani

VERO

Se si supera il mezzo chilo di carote al giorno, i caroteni introdotti con questo ortaggio vanno a depositarsi sui palmi delle mani e in altre sedi anatomiche.

Le patate vanno bollite con la buccia

VERO

Le patate vanno bollite con la loro buccia, così conservano il loro potere nutritivo. Le patate senza buccia perdono il loro peso: da 100 gr passano a 85 gr, quindi perdono anche calorie.

Le patate fritte senza buccia perdono parte delle calorie, che vengono però recuperate a causa dell’olio di cottura che assorbono.

Verità e falsi miti alimentari: pane, latte e uova

Quali segreti nascondono questi alimenti onnipresenti nella maggior parte delle nostre dispense? Ecco i dubbi più comuni su panificati, latte e uova.

Le uova fanno male al fegato

FALSO

La falsa credenza che le uova facciano male al fegato deriva dal fatto che queste provocano la contrazione della colecisti causando spasmi e conseguenti coliche nei soggetti che soffrono di calcoli biliari. Le uova, quindi, non fanno propriamente male al fegato.

Il latte di mucca non dovrebbe essere dato ai bambini più piccoli di due anni di età

VERO

Si tratta di un latte iperproteico e l’eccesso di proteine fa male ai bimbi: incrementa la secrezione di insulina e fattori di crescita che potenziano l’appetito e sono correlati a un maggior rischio di problemi metabolici e di accumulo di grasso corporeo. (Di Mauro – Corriere)

Il latte UHT, a lunga conservazione, va sempre bollito

FALSO

Il calore dell’ebollizione fa precipitare il calcio del latte, con una conseguente perdita di questa importante sostanza. Gli esperti raccomandano di bere il latte a temperatura ambiente o leggermente riscaldato.

I grissini sono più magri del pane, quindi sono da preferirsi nelle diete

FALSO

I grissini contengono circa 14 grammi di grassi (ogni 100 grammi) contro gli 0.4 grammi del pane di tipo 00. 

Falsi miti su carne, salumi e formaggi

Anche queste classi di alimenti vantano numerose credenze e falsi miti! Le domande più frequenti riguardano il consumo e la conservazione: le abbiamo raccolte qui sotto.

Le carni rosse nutrono più delle carni bianche

FALSO

Le carni bianche nutrono come quelle rosse. Il colore rosso è dato da una proteina, la mioglobina, assente nelle carni bianche. Il contenuto di proteine e di ferro nelle carni rosse e bianche è pressoché sovrapponibile. Le carni bianche contengono aminoacidi solforati assai utili in estate per l’elasticità e l’estetica della pelle, dei capelli e delle unghie.

Mangiare salumi e formaggi insieme è sbagliato

VERO

Combinare salumi e formaggi è un errore nutrizionale, perché questi alimenti contengono  dosi di zolfo che nell’intestino portano alla formazione di idrogeno solforato e mercaptani, aggressivi contro la mucosa intestinale. Altre combinazioni errate sono: carne e formaggi, uova e formaggi, legumi e pesce, pane e frutta dolce a fine pasto. 

Il freddo elimina i batteri contenuti nei salumi

VERO

Per eliminare batteri e microrganismi da salumi e insaccati inserirli nel congelatore per almeno una settimana. Così facendo eliminerai ogni contaminazione batterica, compreso il microrganismo della toxoplasmosi.

Credenze comuni su bevande e alcolici

A tavola o fuori casa, bere in compagnia è un momento di socialità a cui difficilmente si rinuncia. Nell’elenco qui sotto troverai non solo credenze e falsi miti sugli alcolici, ma anche su altre bevande che consumiamo abitualmente (sì, inclusa l’acqua!).

La birra si beve senza schiuma

FALSO

Un bel cappello di schiuma è un indice di freschezza della bevanda e indicatore di un’accurata selezione degli ingredienti. La schiuma preserva la birra da una rapida ossidazione e la rende più digeribile perché la priva di tutta l’anidride carbonica in eccesso.

L'acqua frizzante fa ingrassare

FALSO

In effetti l’acqua gassata gonfia lo stomaco, ma è solo una condizione temporanea, dato che non apporta alcuna caloria. Invece le bibite dolci addizionate di gas sono ricche di zucchero nascosto e quindi forniscono un considerevole numero di calorie.

Il tè va servito con il latte

FALSO

I benefici del tè vengono vanificati quando nella bevanda si aggiunge il latte. La caseina, che è la principale proteina del latte, interagisce con la catechina, il principale flavonoide del tè che genera protezione a cuore e arterie. 

Bastano poche gocce di latte per cancellare il benefico effetto della catechina attiva sulla capacità dei vasi sanguigni di distendersi e di espandersi, annullando così il beneficio che dosi giuste di tè apportano al sistema cardiocircolatorio.

La camomilla è anche eccitante

VERO

La camomilla agisce in prevalenza sull’intestino con una benefica azione spasmolitica, capace di influenzare un sonno ristoratore. Quando si tiene troppo in infusione i suoi fiori, i principi attivi possono creare ipersensibilità, eccitazione. 

La bustina o i fiori vanno tenuti in acqua bollente non più di 5 minuti. Così la tisana di camomilla svolge il suo ruolo di bevanda rilassante.

Bere aceto di mele dopo i pasti fa bene

VERO

Grazie al suo equilibrato contenuto di acido acetico e alle benefiche proprietà ereditate dalle mele, l’aceto di mele riesce a riequilibrare gli eccessi di acidità e alcalinità, contribuendo a riportare il nostro organismo a una condizione di equilibrio metabolico.

Il vino fa buon sangue

FALSO

Il vino, grazie alla presenza di flavonoidi utili contro l’invecchiamento cellulare e protettivi del sistema cardiovascolare, può essere benefico se assunto a giuste dosi. Bere troppo, al contrario, può indurre una carenza di ferro e una diminuita quantità dei globuli rossi funzionanti presenti nel sangue, provocando così un’anemia.

Falsi miti su digestione e corpo umano

Non solo alimenti, ma anche come si comporta il nostro corpo a contatto con loro. Anche su questo argomento sono nati grandi dibattiti: ecco le risposte.

Se ci si sente gonfi è meglio limitare l'assunzione di acqua

FALSO

Il fenomeno del gonfiore è provocato dai muscoli che, a partire dai 30 anni e con l’avanzare dell’età, perdono tono e cedono acqua all’esterno. L’acqua, portata al di fuori delle cellule, provoca poi edemi e ritenzione idrica. 

I minerali contenuti nell’acqua (come magnesio, calcio e potassio) contrastano questo fenomeno mantenendo l’acqua all’interno del muscolo e riducendo la ritenzione idrica.

Per favorire la digestione preferire i cibi solidi a quelli liquidi

FALSO

È esattamente il contrario. Una sana nutrizione deve prevedere una dominanza di cibo liquido e almeno un bicchiere d’acqua ogni ora. La digestione avviene nell’acqua all’interno del lungo tubo intestinale. Se non si introduce un sano volume di alimenti liquidi e di acqua, l’intestino fa un “furto” di acqua dal sangue per digerire gli alimenti.

Le papille gustative percepiscono 4 sapori

FALSO

In realtà la lingua – oltre a percepire il gusto amaro, dolce, salato e acido – riconosce anche un quinto sapore chiamato umami, un misto tra acido e salato.

Allora? Quante risposte conoscevi? 😄

Verità e falsi miti sull’alimentazione: quanti ne conosci?

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