Perdere peso

Micoterapia per dimagrire: funziona davvero?

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Siamo abituati a pensare ai funghi solamente come a un alimento, oppure come a dei patogeni, ma c’è di più! Hai mai sentito parlare di Micoterapia?

Si tratta di una pratica della medicina naturale che impiega i funghi per supportare vari aspetti della salute, inclusa la perdita di peso. Descriveremo i principali funghi considerati “brucia-grassi” e i loro possibili benefici e rischi, spiegando il loro ruolo nel controllo del peso.

Micoterapia: cos’è e a che cosa serve?

La micoterapia è una branca della medicina cinese che si basa sull’impiego di funghi con l’obiettivo di prevenire o curare alcune patologie. Come la fitoterapia si basa su piante medicinali, così la micoterpia sfrutta le sostanze attive dei funghi.

Ciò che è importante specificare da subito però, è che non è supportata da basi scientifiche (o per lo meno non a sufficienza), pertanto non è riconosciuta dalla medicina tradizionale occidentale.

Questa medicina olistica viene invece molto utilizzata dai naturopati, che consigliano il prodotto più adatto in base all’esigenza della persona. I prodotti si presentano come un qualsiasi integratore, quindi in capsule o compresse principalmente, ottenute estraendo le sostanze attive dal fungo. 

Ogni fungo ha una sua funzione. Molti agiscono sul sistema immunitario, tanto che vengono consigliati in caso di patologie autoimmuni o ai malati oncologici, altri sono indicati contro lo stress, altri ancora intervengono sul sistema nervoso, oppure sull’apparato gastrointestinale.

Molti sono anche i funghi a cui vengono attribuiti benefici per il metabolismo come la riduzione della glicemia, della colesterolemia, o addirittura una riduzione del peso, tanto da definirli “brucia grassi”.

Panoramica di 6 funghi brucia-grassi: Chaga, Cordyceps, turkey tail, shiitake, reishi, lion's mane.

Tipi di funghi “brucia-grassi

Ad alcuni funghi viene attribuita la capacità di ridurre il peso corporeo ma attraverso quale meccanismo d’azione? In realtà i funghi che appartengono a questa categoria non hanno questa funzione in maniera diretta, ma riuscirebbero a farlo attraverso vari meccanismi d’azione, come ad esempio la riduzione della glicemia, gestendo l’assorbimento dei nutrienti e il benessere intestinale, o riducendo lo stress ossidativo o ancora supportando la resistenza all’attività fisica.

Vediamo alcuni dei più noti funghi “brucia-grassi”.

Maitake

Scientificamente il Maitake è chiamato Grifola frondosa.  Contiene β-glucani, che hanno proprietà immunomodulanti, ma anche lectine, provitamina D, vitamine del gruppo B e magnesio, fosforo e potassio. Per le sostanze attive in esso contenute, oltre a sostenere il sistema immunitario, è usato anche per il controllo del peso, come detossificante e per il benessere cardiovascolare.

Reishi

Il nome scientifico del Reishi è Ganoderma lucidum. È ricco di β–glucani e terpeni. Viene consigliato per la gestione dell’umore e dello stress, contro la stanchezza e le problematiche del sonno. Anche questo fungo, un po’ come tutti, ha un impatto positivo sul sistema immunitario. Tra tutte le sue funzioni, però, quella per cui è maggiormente noto è sicuramente quella Anti-aging, tanto che è conosciuto come “fungo dell’eterna giovinezza”. Il Reishi, infatti, sembra avere una spiccata capacità antiossidante.

Cordyceps

Il Cordycepsi, precisamente Cordyceps sinensis, sembra in grado di migliorare le difese immunitarie, ma anche di aumentare le energie e la forza fisica contrastando l’affaticamento. Viene in realtà utilizzato per molti scopi, tra cui la gestione dell’iperglicemia, la funzionalità epatica, e il miglioramento delle prestazioni sportive. Queste azioni sono attribuite alla sua composizione: β-glucani, provitamina D, amminoacidi essenziali, acido linoleico e linolenico, vitamine e minerali.

Dettaglio di un estratto di fungo e fungo con un prato come sfondo sfocato.

Auricolaria

Il nome completo dell’Auricolaria è Auricularia auricula judae. La sua composizione comprende polisaccaridi, glicoproteine, aminoacidi, provitamina D, vitamine del gruppo B, beta-carotene, potassio, magnesio calcio, ferro e rame. Questo fungo è, inoltre, ricco di melanina, con azione antiossidante e mucillagini che favoriscono la funzionalità intestinale e il benessere del microbiota e riducono l’assorbimento degli zuccheri. Supporta anche il benessere cardiovascolare.

Rischi e benefici della micoterapia

Sebbene ogni fungo abbia le sue specifiche proprietà, in generale i benefici ottenuti dall’assunzione di integratori che da essi derivano riguardano:

  • il sistema immunitario;
  • l’adattamento allo stress;
  • riduzione dello stress ossidativo e detossificazione;
  • benessere del microbiota e della funzionalità intestinale;
  • riduzione dell’assorbimento di alcuni nutrienti.

 

Esistono studi che dimostrano l’efficacia dei funghi impiegati in micoterapia ma non sono ritenuti sufficienti a definire l’efficacia sull’uomo. È bene ricordare, inoltre, che i prodotti da essi ottenuti sono integratori, non farmaci né dispositivi medici, pertanto non possono essere usati per curare una patologia, ma per supportare una determinata condizione.

Sembra, invece, piuttosto certa la sicurezza dei prodotti di micoterapia, a patto che vengano acquistati da canali ufficiali che abbiamo subito tutto l’iter per l’approvazione da parte delle autorità del nostro Paese.

Particolari attenzioni dovrebbero essere prestate da chi soffre di patologie, allergie, chi sta facendo terapie farmacologiche o in caso di gravidanza e allattamento. Queste persone dovrebbero infatti rivolgersi al proprio medico prima di decidere di affidarsi alla micoterapia.

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