I livelli plasmatici di trigliceridi sono fortemente associati a elevati livelli di glicemia a causa delle interazioni tra grasso, muscolo, fegato e funzione delle cellule beta pancreatiche. Su questi parametri si basa l’indice trigliceridi – glucosio, un indicatore molto sensibile e specifico per la sindrome metabolica.
Si calcola facendo prima il logaritmo del prodotto tra trigliceridi e glicemia e poi dividendo per due. Il valore finale, sia negli uomini che nelle donne, dovrebbe rimanere inferiore 4.5. per essere considerato nella norma.
Valori maggiori, infatti, potrebbero essere associati a problematiche importanti come aterosclerosi carotidea e calcificazione delle arterie coronarie che indicano un alto rischio cardiovascolare e metabolico.